Miele liquido o cristallizzato?

Nel nettare sono presenti due tipi diversi di zucchero: il fruttosio e il glucosio. Se prevale il glucosio il miele si dice che “cristallizza”, diventando “solido”, invece se prevale il fruttosio il miele rimarrà più liquido.

I mieli di acacia, castagno e i mieli di bosco rimangono sempre liquidi, mentre la quasi totalità dei millefiori o altri tipi di miele monofloreale cristallizzano. Questo processo è naturale e soprattutto è indice di assoluta qualità, e se i mieli non cristallizzano vuol dire che sono stati sottoposti a trattamenti termici, come per esempio la pastorizzazione, che implica la perdita irreparabile di enzimi e vitamine, a discapito della naturalezza e della qualità del miele stesso.

Un miele cristallizzato può essere ammorbidito se messo in piccole quantità a bagnomaria in acqua con temperatura non superiore ai 35/40 gradi senza perdere le sue proprietà nutrizionali.